Il progetto Co.Re.Com – UniBA “Franco Cassano e il mondo dell’informazione” – dedicato all’intellettuale del “pensiero meridiano”, nonché docente dell’Università di Bari, scomparso nel 2021 – è stato realizzato attraverso un lavoro corale dagli allievi e dai docenti, accademici e giornalistici, del Master in Giornalismo del biennio 2020-2022
Il piano di lavoro del progetto, coordinato dal responsabile scientifico prof. Luigi Cazzato, si è articolato in ben quattro fasi: nella prima fase la figura di Franco Cassano è stata introdotta attraverso seminari aperti anche ai giornalisti e ai liberi cittadini. Gli incontri, curati dal responsabile del Master prof. Luigi Cazzato e tenuti da sociologi ed ex allievi di Cassano (in particolare Onofrio Romano, Alfredo Ferrara, Patrizia Calefato, Paolo Inno, Daniele Petrosino, Sabino Di Chio, Armida Salvati), hanno occupato quasi tutta la prima parte del progetto, partendo il 28 settembre 2022 e terminando il 30 novembre. L’organizzazione dei seminari è stata affiancata da un lavoro di ricerca bibliografica finalizzato alla composizione del corpus giornalistico e saggistico-scientifico – con specifico riferimento all’universo dell’informazione – dell’intellettuale barese. Questo materiale è stato poi sottoposto a un’analisi d’archivio a cura di Luigi Cazzato, Gianpaolo Altamura e Sabino Di Chio.
Dal novembre 2022, gli allievi praticanti del Master hanno condotto sotto la guida di Luigi Cazzato, Lino Patruno e Maddalena Tulanti una serie di interviste a giornalisti, intellettuali e interlocutori privilegiati di Cassano nel mondo dell’informazione: tra questi, il vicepresidente del Co.Re.Com e allievo di Cassano Felice Blasi, l’ex direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” Oscar Iarussi (a cura di Cesare Zampa e Serena Nuzzaco); l’editore Alessandro Laterza (a cura di Fabio Pengo e Emanuele Saponieri); il direttore delle testate del Master ed ex-direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” Lino Patruno (a cura di Carmen Palma e Gianluca Scattarella); Maddalena Tulanti, interlocutrice per la rubrica di Cassano “Lettera rubata” presso “L’Unità” (a cura di Antonietta Pasanisi e Silvio Detoma); Roberto Righetto, responsabile delle pagine culturali di “Avvenire” ai tempi della rubrica di Cassano “Controvento” (a cura di Sabino Di Chio, Francesco Ventrella e Emanuele Palumbo); Giuliano Ferrara, ex-direttore del “Foglio” e interlocutore del sociologo in occasione dell’uscita de L’umiltà del male (a cura di Maddalena Tulanti, Cesare Zampa, Gianluca Scattarella e Antonietta Pasanisi). Oltre alle interviste, i praticanti del Master hanno condotto un’analisi personale – sotto la guida del docente di Italiano scritto Gianpaolo Altamura – di specifici brani tratti da Modernizzare stanca.
Una parte essenziale del progetto è stata la riflessione saggistica svolta da Luigi Cazzato, Sabino Di Chio, Armida Salvati e Gianpaolo Altamura sugli aspetti teorici, linguistico-formali, tematici e retorico-comunicativi legati alla pubblicistica, giornalistica e saggistica, di Cassano in ordine all’universo dell’informazione. L’analisi ha messo in evidenza i tratti distintivi della scrittura di Cassano, con particolare riferimento alla sua produzione sociologica e ai rapporti intertestuali che sono stati individuati tra i brani di Modernizzare stanca e altri modelli di saggistica politico-culturale e civile esistenti nella tradizione giornalistica ed editorialistica italiana più recente: – “Franco Cassano e il mondo dell’informazione: per un’epistemologia del giornalismo” di Luigi Cazzato – “Analisi d’archivio della pubblicistica di Franco Cassano” di Luigi Cazzato, Gianpaolo Altamura e Sabino Di Chio – “Modernizzare stanca: la scrittura di Cassano come ‘bene comune’” di Gianpaolo Altamura – “La luce artificiale. Mediazione e lentezza per un’informazione non omologata” di Sabino Di Chio e Armida Salvati.
L’ultima fase ha riguardato l’implementazione del materiale multimediale prodotto nel sito web realizzato ad hoc, consultabile all’indirizzo http://francocassano.info/