I praticanti giornalisti e giornaliste lavorano gomito a gomito con i docenti in una vera e propria redazione, producendo “Medi@terraneonews”: ovvero un Tg e due Gr a settimana, un quotidiano on line costantemente aggiornato, un giornale “cartaceo” con cadenza quindicinale, di cui si cura la realizzazione dall’ideazione all’OK si stampi.
I laboratori d’informatica giornalistica, di video e radio giornalismo consentono ai praticanti di apprendere, attraverso la metodologia del learning by doing, tutti i processi organizzativi della professione giornalistica tradizionale e di quella legata al web. La formazione dei futuri professionisti, infine, grazie anche al ruolo di contenuti disciplinari legati alle istituzioni dell’Unione Europea, ai diritti umani e dei migranti, alla lingua inglese (alcune discipline saranno insegnate in inglese), punta a una formazione di stampo europeo e internazionale, con una particolare attenzione alle trasformazioni sociali e tecnologiche.
In taluni casi, per consentire una reale esperienza sul campo, potranno essere autorizzate missioni fuori sede, per la partecipazione a festival, inchieste, missioni con altri organi istituzionali.
Inoltre, verranno organizzati una serie di seminari, i cui temi e conductor verranno scelti nel corso del biennio, secondo la programmazione stabilita dal consiglio del Master.